Jazz Area Metropolitana
è un network ideato e voluto da nusica.org.
Coerente con la natura dell’associazione promotrice, la nuova rete intende unire molti “attori” del territorio veneto (in particolare delle tre ex province di Venezia, Padova e Treviso) in nome della cultura, della condivisione, dell’innovazione e dell’esperienza artistica.
Trait d’union del network è il jazz e la sua espressione dal vivo.
Jazz Area Metropolitana concepisce la musica come gesto creativo, capace di mettere in contatto dinamico chi la produce con chi ne fruisce e in grado di regalare nuove interpretazioni della realtà.
Networking: con l’esperienza ereditata dalle rassegne storiche Jam Festival e Sile Jazz, Jazz Area Metropolitana vuole oggi ampliare la visione della fruizione dell’arte e diventare un riferimento culturale per il territorio veneto che comprende le ex province di Padova, Venezia e Treviso. La condivisione delle risorse, la novità delle proposte e la creazione di una rete virtuosa tra associazioni, fondazioni e privati, istituzioni e artisti è alla base del network.
Crescita culturale insieme al territorio: live performance, workshop, conferenze, proposte interdisciplinari, nuove produzioni, ricerca e innovazione, sperimentazioni collettive sono al centro dell’interesse di Jazz Area Metropolitana. Ad accogliere le proposte non soltanto le location “convenzionali” (teatri, auditorium, sale) ma anche negozi, antiche ville, magazzini, case private, parchi, riserve naturali e i più vari contesti dei luoghi pubblici condivisi. La musica e le sue espressioni sono la rete che collega luoghi, persone, tradizioni, curiosità, voglia di conoscenza e di crescita reciproca.
Innovazione: la musica è un “gesto creativo” capace di reinterpretare e restituire una realtà diversa, più complessa, arricchita. Il jazz in particolare, per la sua fluidità, per le libere improvvisazioni, per il suo linguaggio globale è in grado di rappresentare valori e concetti nuovi. Per questo la ricerca musicale di Jazz Area Metropolitana si rivolge ad artisti che nell’innovazione trovino un’importante corrispondenza. Siano artisti affermati che del rinnovamento hanno fatto una cifra stilistica o giovani musicisti che lanciano un ponte verso il futuro.
Nicola Fazzini e Alessandro Fedrigo
Direttori artistici e ideatori del network.
Musicisti di talento, organizzatori e vivaci personalità in ambito culturale, Nicola e Alessandro sono attenti osservatori della realtà musicale italiana ed europea.
Entrambi veneti, conoscono a fondo le potenzialità dell’ampio territorio “metropolitano” che circonda Venezia e intendono metterne in risalto la poliedricità e le risorse (umane, naturali, storiche, sociali, economiche).
Nicola Fazzini è un sassofonista e compositore milanese di nascita ma veneziano di adozione con una riconosciuta esperienza musicale live in Italia e all’estero e più di trenta registrazioni discografiche alle spalle.
Da anni si dedica a progetti musicali innovativi e di ricerca (XYQuartet, Hyper +, CREI), collaborando inoltre con l’Università degli Studi Ca’ Foscari per attività didattiche ed educative e con molte istituzioni venete per progetti speciali e direzioni artistiche (JAM, Sile Jazz, Musicafoscari/S.Servolo Jazz Fest).
Alessandro Fedrigo è bassista, compositore e didatta. Tra i migliori specialisti del basso fretless (senza i tasti), la sua carriera è passata e passa da libera improvvisazione a musica contemporanea, tra jazz classico e spunti di elettronica.
Una trentina di cd con vari ensemble e performance con i più diversi organici in tutta Europa ne fanno un artista esperto e apprezzato. Con Nicola Fazzini condivide l’attenzione alla sperimentazione (XY Quartet, Hyper+), la propensione alla didattica (dal 2012 dirige la Big Band dell’Università di Padova) e la direzione artistica e organizzativa di nusica.org e dei diversi festival in Veneto (JAM, Sile Jazz…).